Oggi a Berna la Svizzera e il Kazakistan hanno firmato una dichiarazione politica d'intenti (cosiddetto Memorandum of Understanding, MoU) - approvata il 27 settembre 2024 dal Consiglio federale - per una collaborazione più stretta nell'ambito dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale. Tra l'altro con lo scopo di sostenere il governo kazako nella lotta alla corruzione.

Il MoU non introduce nuovi diritti o doveri, ma prevede importanti miglioramenti amministrativi e organizzativi per rendere efficiente la collaborazione nell'ambito della lotta alla criminalità. D'ora in poi uno dei due Stati potrà chiedere assistenza giudiziaria all'altro per il tramite delle autorità centrali senza la mediazione diplomatica. Ciò semplifica e accelera la lotta comune alla criminalità internazionale. In Svizzera è l'Ufficio federale di giustizia a fungere da autorità centrale.

Lo scambio diretto promuove pure la comprensione reciproca dei rispettivi sistemi giudiziari, il che a sua volta contribuisce alla risoluzione rapida dei casi penali. Gli esempi illustrati nell'allegato alla dichiarazione hanno lo scopo di agevolare le autorità giudiziarie di uno Stato a chiedere all'altro assistenza giudiziaria in maniera corretta dal punto di vista formale.

Il MoU tra la Svizzera e il Kazakistan in vista di una collaborazione più stretta nell'ambito dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale entra direttamente in vigore con la firma odierna.

Svizzera e Kazakistan inaspriscono la lotta alla criminalità