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Comunicato stampaPubblicato il 21 novembre 2025

Svizzera e Cipro firmano un accordo di cooperazione in materia di migrazione

Berna-Wabern, 21.11.2025 — Il 21 novembre 2025, a Nicosia, Svizzera e Cipro hanno firmato un accordo quadro per attuare un programma di cooperazione bilaterale nel settore della migrazione. L’accordo è parte del secondo contributo svizzero a favore di determinati Stati membri dell’Unione europea (UE). Saranno stanziati dieci milioni di franchi per finanziare progetti nell’ambito dell’accoglienza, dei ritorni volontari e dell’integrazione.

L’accordo è stato firmato dal vicedirettore della Segreteria di Stato della migrazione (SEM), Hendrick Krauskopf, e dal vice ministro cipriota per la Migrazione e la Protezione internazionale, Nicholas Ioannides. Il Consiglio federale lo aveva già approvato il 27 agosto 2025.

Un finanziamento di dieci milioni di franchi sarà destinato a vari progetti, portati avanti con alcuni partner internazionali. In collaborazione con l’organizzazione non governativa Hope for Children, i fondi stanziati permetteranno di fornire sostegno a strutture che accolgono i richiedenti l’asilo minorenni non accompagnati. Consentiranno inoltre di fornire assistenza ai migranti vulnerabili nella preparazione dei ritorni volontari da Cipro, in collaborazione con l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), e di definire e attuare una strategia per l’integrazione dei migranti, sviluppata congiuntamente dal Ministero della migrazione e dall’OIM.

La Svizzera consolida in questo modo la collaborazione bilaterale con Cipro nel settore della migrazione. La prima fase, che è stata avviata nel 2022 e terminerà nel 2026, prevede lo stanziamento di dieci milioni di franchi. Cipro è, insieme alla Grecia, uno dei Paesi europei con il maggior numero di richiedenti l’asilo per abitante. Considerata la posizione geografica di Cipro, si rivela essenziale fornire sostegno a lungo termine.

Nel quadro del secondo contributo a favore di determinati Stati membri dell’UE (2022-2029) il nostro Paese destina 190 milioni di franchi a progetti in ambito migratorio, a sostegno di Stati UE particolarmente esposti alla migrazione. La Svizzera finanzia progetti nei seguenti ambiti: procedure d’asilo, infrastrutture, aiuto al ritorno volontario e alla reintegrazione nonché misure d’integrazione, con l’obiettivo di prevenire la migrazione secondaria irregolare.